“Festa dei Musei”: sabato e domenica 2-3 luglio 2016

“Festa dei Musei”: sabato e domenica 2-3 luglio 2016

Al via la prima edizione della “Festa dei Musei”, un grande evento nazionale organizzato e promosso dal MIBACT alla cui realizzazione concorreranno non solo i principali musei statali, ma anche tutte le realtà pubbliche e private che desidereranno aderire.

Il tema centrale di questa due giorni è quello del rapporto tra Musei e Paesaggi culturali.

Per tale occasione, nella giornata di sabato, oltre il consueto orario ordinario, sarà prevista un’apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro, mentre per la giornata di domenica l’ingresso sarà gratuito, come ormai consuetudinariamente avviene in occasione della prima domenica del mese.

Uno degli aspetti peculiari dell’iniziativa consisterà, inoltre, nella programmazione di eventi per fasce orarie destinate a precisi target di pubblico: nella giornata di sabato, famiglie e bambini la mattina (9.00-14.00: Il Patrimonio per i bambini), curiosi e appassionati nel pomeriggio (14.00-19.00: Il racconto del Patrimonio, Largo all’esperto, Dietro il Patrimonio) e, infine, il grande pubblico la sera, con eventi aperti al concorso di tutte le arti (19.00-24.00: Lo spettacolo della cultura).

A tutte le categorie di pubblico sarà invece integralmente dedicata la giornata di domenica (Il Patrimonio per/di tutti), con eventi incentrati sul tema della partecipazione al Patrimonio e largo spazio riservato a tutte quelle associazioni di cittadini e volontari che concorrono quotidianamente alla “vita” e alle “attività” di musei e luoghi della cultura.

Quest’ultima tematica è stata prescelta per dare maggiore risalto a quei valori promossi dalla Comunità Europea per tramite della Convenzione di Faro del 2005, un testo in attesa di ratifica da parte del Parlamento che, tra le sue definizioni cardine, prevede concetti come quelli di “eredità culturale” e “comunità di eredità” che pongono l’attenzione sui valori anche immateriali del nostro Patrimonio e sul concorso dei cittadini alla sua valorizzazione, come espressione più alta dei principi di eguaglianza.

Per saperne di più:

www.beniculturali.it