Maggio musicale, Di Giorgi: «Toni sopra le righe nel corso del dibattito in consiglio comunale».

«C’è stato qualcosa di stonato nel dibattito odierno in merito alla situazione del Maggio musicale. I toni di alcuni consiglieri sono andati sopra le righe per descrivere una situazione certamente difficile, che rischia di precipitare, ma che, per essere gestita, ha bisogno di equilibrio e di grande freddezza». E’ quanto ha dichiarato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi.

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Le donne della Giunta e del Consiglio aderiscono alla petizione contro i femminicidi promossa da Se Non Ora Quando.

Già 20mila le sottoscrizioni in tutta Italia
Le donne della giunta e del consiglio comunale aderiscono alla petizione “Mai più complici” promossa dal Comitato nazionale Senonoraquando contro i femminicidi. Sono già 20mila  le sottoscrizioni rivolte alla società civile, al Parlamento e al Consiglio dei Ministri, a cui da oggi si aggiungono anche quelle degli assessori Cristina Giachi, Rosa Maria Di Giorgi, Caterina Biti, Stefania Saccardi, Elisabetta Meucci e le consigliere Maria Federica Giuliani, Susanna Agostini, Claudia Livi, Tea Albini, Cecilia Pezza, Lucia Matteucci, Stefania Collesei, Francesca …

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Seduta congiunta delle commissioni sanità e pubblica istruzione con l’assessore Di Giorgi all’Istituto per ciechi ‘Nicolodi’.

Seduta congiunta, questa mattina all’Istituto nazionale per ciechi ‘Aurelio Nicolodi’, delle commissioni sanità e pubblica istruzione alla presenza dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi. All’ordine del giorno l’audizione di Antonio Quatraro, presidente provinciale dell’unione italiana ciechi.

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Meccanotessile, l’assessore Di Giorgi: “Grassi disinformato. L’atto di indirizzo frutto di partecipazione e di scelte equilibrate”.

“Dispiace vedere come un consigliere comunale strumentalizzi il lavoro dell’amministrazione, distorcendo la realtà forse per disinformazione”.
Rosa Maria Di Giorgi, assessore all’educazione con delega all’ex Meccanotessile, replica al consigliere Grassi sul recupero della struttura.

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Omicidio senegalesi, l’assessore Di Giorgi: “Nessuno ha dimenticato”.

“Nessuno ha dimenticato Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi lo scorso dicembre da un pazzo razzista in piazza Dalmazia. ”. Lo afferma l’assessore all’educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi commentando le critiche giunte oggi dalla comunità senegalese a tre mesi dalla sparatoria.

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“La feconda stagione dei sindaci Fabiani e La Pira”, un convegno in Palazzo Vecchio

L’assessore Di Giorgi: “Due uomini di buona volontà uniti dall’idea che al centro della storia e della politica ci debba essere l’uomo”.

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Il Consiglio degli Alunni celebra il Giorno della Memoria. Stamani nel Salone dei Duecento le letture e le riflessioni dei ragazzi.

All’ordine del giorno della seduta di oggi il sistema ciclabile e la mappa digitale spiegata dal consigliere Gallo (Pd)
Si è aperto con la celebrazione del Giorno della memoria il Consiglio degli Alunni della città che si è svolto questa mattina nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Dopo il saluto dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che ha poi lasciato l’aula per andare a deporre una nuova corona di fiori (in via delle Casine) in ricordo della scomparsa dell’agente Fausto Dionisi ucciso il 20 gennaio …

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50 studenti a ‘lezione’ nel Salone dei Duecento con l’assessore Di Giorgi.

Avvicinare i bambini e i ragazzi alle istituzioni comunali, conoscere da vicino come lavora la giunta, ma anche quali sono i compiti attribuiti al sindaco e al consiglio.

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Inaugurata ieri a Ningbo la statua di Dante.

Della delegazione del Comune di Firenze facevano parte l’assessore Di Giorgi e Mario Razzanelli. Grande l’eco della notizia sui media cinesi

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La statua di Dante arrivata in Cina. Giovedì a Ningbo la cerimonia di inaugurazione.

Della delegazione fiorentina faranno parte l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, Mario Razzanelli, cittadino onorario di Ningbo e il consigliere del sindaco Silvano Gori

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L’assessore Di Giorgi: «Valorizzare e sostenere il Cfp».

Visita della quinta commissione regionale al centro di formazione professionale. Il presidente Danti:«Qui in prima linea per avviare al lavoro giovani a rischio emarginazione»
Per la prima volta la quinta commissione regionale ha visitato, ieri mattina, il Centro di formazione professionale di via Pisana. Insieme al presidente della commissione Nicola Danti e ai consiglieri Daniela Lastri e Tommaso Villa c’era l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.

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Lunedì la 5ª commissione regionale visita il Cfp.

Visita, lunedì mattina, dei componenti della quinta commissione del consiglio regionale, presieduta da Nicola Danti, al ‘Centro di formazione professionale’. Sarà presente anche l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.

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Restaurato il monumento a Dante.

Questa mattina cerimonia in Santa Croce con l’assessore Di Giorgi, il prefetto Padoin, la soprintendente Acidini e il consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri Peluffo

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Assalto anarchici sede PdL, l’assessore Di Giorgi: «Firenze, medaglia d’oro alla Resistenza, ripudia la violenza e sostiene la libertà di espressione e di pensiero».

«La nostra tradizione è quella della democrazia, la nostra città, medaglia d’oro alla Resistenza, ripudia la violenza e sostiene la libertà di espressione e di pensiero. Nessuna aggressione è giustificabile, tanto meno alle sedi di partito, presidio di pluralismo e democrazia». Lo ha detto l’assessore alla legalità Rosa Maria Di Giorgi commentando l’assalto degli anarchici, sabato pomeriggio, alla sede Pdl di viale Lavagnini.

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All’aula bunker si ricorda il magistrato Gabriele Chelazzi.

E’ il pm che individuò e fece condannare mandanti ed esecutori delle stragi ’93-‘94
Tra il 27 maggio e il 27 luglio 1993 l’Italia pianse dieci innocenti, decine di feriti e danni irreparabili al patrimonio artistico. A 18 anni di distanza le oscure ragioni di quella strategia terroristica, che oltre Firenze colpì Roma e Milano, sono state quasi del tutto individuate: gli uomini che azionarono le autobombe in nome e per conto della mafia siciliana (ovvero Cosa Nostra), e chissà per quali altri mandanti, volevano costringere …

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