SE IL COMUNE un giorno aggiusterà le piste ciclabili, rendendole delle piste e non dei percorsi a ostacoli, il merito, forse, sarà dei ragazzi del Consiglio degli alunni. Che dopo un lungo percorso guidato da professori volenterosi per insegnare cos’è la democrazia e dopo l’avvio solenne nel salone dei Duegento, ieri sono riusciti a fare approvare dalla Commissione ambiente e mobilità di Palazzo Vecchio una mozione che i navigati consiglieri comunali hanno definito “perfetta”.
«Premesso che per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni l’unico modo per spostarsi velocemente è la bicicletta», ha cominciato a leggere Martina Segreti, studentessa della scuola media Gramsci, tredici anni, e «visto che le piste sono inadeguate» rendendo inevitabile l’uso della macchina da parte della mamma o di chi accompagna, si chiede al sindaco un percorso che unisca tutta la città, rastrelliere e parcheggi adeguati, dei punti di noleggio bici, iniziative di sensibilizzazione all’uso delle due ruote, un tavolo tecnico in cui discutere i problemi di ogni quartiere. Letta, discussa, approvata all’unanimità e già in viaggio verso la giunta, come ha assicurato l’assessore Di Giorgi. E siccome i ragazzi hanno anche imparato che per fare una proposta forte bisogna suggerire il modo per finanziarla, il Consiglio degli alunni chiede che i lavori siano finanziati con un po’ dei soldi che arriveranno per il Mondiale di ciclismo previsto per il 2013 a Firenze.