Lunedì ottanta giovani musicisti in scena sull’arengario di Palazzo Vecchio.

Tappa fiorentina della “Via dei Concerti” con l’Orchestra Sinfonica Giovanile “Batuta” di Bogotà e la Bonporti di Trento
Piazza della Signoria si prepara a ricevere lunedì 5 settembre i sessanta ragazzi dell’Orchestra Sinfonica Giovanile Batuta di Bogotà che, insieme a venti studenti del Conservatorio di Musica Bonporti di Trento, si esibiranno in un concerto di musica sinfonica e musica latinoamericana.
Organizzato dall’Associazione Colombia Es e dall’assessorato all’Educazione, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e il supporto del Consolato “ad honorem” della Repubblica di Colombia per Firenze e la Regione Toscana, l’evento è a ingresso gratuito e fa parte del progetto “La Via dei Concerti”. Ideato e coordinato dal Maestro Julián Lombana Mariño (direttore dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Trento), il progetto “La Via dei Concerti” prende il via proprio quest’anno e modella il suo nome su quello dell’antica via della seta, che per secoli mise in contatto lontanissimi mondi e svariate culture, promuovendo proficui scambi di conoscenze.
“La Via dei Concerti”, allo stesso modo, intende seguire l’idea della via di comunicazione fra culture attraverso la musica e le persone, mettendo in rapporto ogni anno una formazione orchestrale proveniente da paesi del “Sud del mondo” con giovani strumentisti europei, riunendoli in una compagnia unica che si esibisca in un festival itinerante appositamente organizzato.
“Abbiamo accolto immediatamente la proposta di ospitare a Firenze questo concerto che rappresenta una importante occasione di incontro e conoscenza tra i popoli – ha dichiarato l’assessore all’Educazione Rosa Maria Di Giorgi – e si coniuga perfettamente con lo spirito di Firenze, da sempre città luogo di incontro di culture diverse. La musica rappresenta un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni e riesce a unire anche popolazioni molto differenti. Ma questo concerto ha un valore aggiunto, ovvero il fatto che ad esibirsi siano orchestre formate da giovani che, proprio attraverso la loro comune passione per la musica, diventano artefici e testimoni della relazione tra i due popoli. Senza dimenticare – ha aggiunto – la valenza sociale ed educativa alla base del lavoro dell’associazione Batuta, che proprio attraverso la musica offre a ragazzi in difficoltà l’occasione di inserimento nella società”. L’assessore ha spiegato inoltre che il Comune, anche grazie al lavoro della Protezione civile, garantirà il pernottamento, i pasti e gli spostamenti dei giovani.
Anche il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani ha sottolineato il ruolo di linguaggio universale svolto dalla musica, “occasione di unione e incontro tra i popoli. In questi ultimi anni la Colombia è riuscita con grande impegno e decisione a superare le difficoltà interne e oggi ci sono le condizioni per rilanciare il patto di amicizia di Firenze con una città colombiana, che qualche anno fa fu abbandonato. Sarebbe un riconoscimento importante delle relazioni che esistono tra i due paesi”.
Alla presentazione erano presenti anche il console onorario della Colombia a Firenze e in Toscana Gianni Lusena e Filippo Spitale presidente dell’Associazione Es.
La tournée è partita il 24 agosto da Ferriere, città nella quale l’Orchestra Sinfonica Giovanile Batuta Bogotà ha partecipato al “Festival Internazionale dei Giovani Casa Montagna” su invito del Presidente Carlo Devoti. Passando da Agazzano (25/8), Firenzuola d’Arda (26/8), Castelverde(27/8), Salsomaggiore Terme(28/8), Busseto(30/8), Piacenza(31/8), Cremona(1/9), Trento(2/9) e Verona(4/9), le Orchestre arriveranno a Firenze il 5 settembre per esibirsi sull’Arengario di Palazzo Vecchio alle 21 (in caso di pioggia il concerto avrà luogo nel Salone dei Cinquecento). La tournée proseguirà poi a Roma, con due esibizioni.
L’obiettivo del progetto “La Via dei Concerti” è creare un’opportunità di incontro reale (nella dimensione di lavoro collettivo) fra i figli del disagio sociale e i figli del benessere, ciascuno con le problematiche della propria società, rivolgendosi a un pubblico di “primo mondo” che si dimostra sempre più sensibile alla fascinazione delle altre culture ma che forse deve ancora metabolizzarle nella loro vicinanza concreta.
I

Ecco il programma del concerto di Firenze:

• da La Forza del destino, Overture
G.Verdi (1813-1901)

• Capriccio italiano op 45
P.I Tchaikosvki (1840-1893)

• da La traviata, Preludio Atto Terzo
G.Verdi (1813-1901)

• dalla Suite del balletto
La boutique fantasque
G.Rossini (1792-1868) – O.Respighi (1879-1939)

1. Introduzione
2. Tarantella
3. Mazurka
4. Danse Cosaque

• Danze ungheresi n. 1 e n. 7
J.Brahms (1833-1897)

• Huapango
José Pablo Moncayo (1912-1958)

• Atardecer (Pasillo)
Carlos Vieco (1900-1979)

• Mi Buenaventura (Curralao)
Petronio Álvarez (1914-1966)

• Carmentea (Joropo)
Miguel Ángel Martín (1932-1994)

Per info: www.colombiaes.org