Inaugurata ieri a Ningbo la statua di Dante.

Della delegazione del Comune di Firenze facevano parte l’assessore Di Giorgi e Mario Razzanelli. Grande l’eco della notizia sui media cinesi
Oltre cento milioni di cinesi hanno seguito, ieri in diretta televisiva, l’inaugurazione a Ningbo della fedele replica in bronzo della statua di Dante Alighieri, che si trova in piazza Santa Croce.
L’opera, collocata accanto all’edifico che ospita la più grande libreria della Cina, un palazzo di venticinque piano al centro di una cittadella della cultura, è alta 5, 37 metri e del peso di 2.400 chili. E’ stata realizzata dalla Galleria Frilli di Firenze con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per il tramite della Fondazione Longhi.
All’inaugurazione, alla presenza delle massime autorità cinesi e dell’addetto culturale del consolato italiano a Shanghai, c’era anche una delegazione fiorentina della quale facevano parte l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il consigliere comunale Mario Razzanelli (cittadino onorario di Ningbo) e il consigliere del sindaco Silvano Gori.
«E’ una grande gioia essere qui oggi, in questo paese di antiche tradizioni e cultura – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi –. Sono qui in rappresentanza del Sindaco di Firenze Matteo Renzi, con Mario Razzanelli cittadino onorario di Ningbo, la persona che ha reso possibile la relazione economica e culturale tra le nostre due città, e anche con Enrico Marinelli, la cui fonderia ha realizzato la statua di Dante che oggi la città di Firenze dona alla città di Ningbo.
Quest’anno celebriamo il 150° anniversario della nostra unità e l’inaugurazione di questa statua assume un significato particolare per il nostro Paese. Grazie a Dante la lingua diventò l’elemento unificante con il quale venne facilitato il nostro processo di unificazione».
«Gli scambi economici e culturali tra città di differenti Paesi – ha proseguito l’assessore Di Giorgi – sono importanti per sviluppare il nostro mondo perché attraverso differenti esperienze e conoscenze, tutti i popoli possono conoscersi l’uno con l’altro e crescere nella pace e nella civiltà».
Tempi record e tecnologia tutta ‘made in Florence’ per la realizzazione dell’opera: per la scansione digitale dell’originale in piazza Santa Croce, realizzata da Promo Design, ci sono volute 3 settimane di lavoro, mentre per la fusione, eseguita dalla Fonderia Ciglia e Carrai, sette settimane. Il progetto del basamento è stato realizzato dall’architetto fiorentino Carla Cadario.
La statua di Ningbo è una replica di quella di marmo scolpita da Enrico Pazzi e inaugurata in piazza Santa Croce nel 1865, in occasione del 600° anniversario della nascita del Sommo Poeta, alla presenza del re Vittorio Emanuele II, quando Firenze era la capitale del Regno d’Italia.
Grande eco la notizia dell’inaugurazione ha avuto su tutti i media cinesi, con grandi foto nelle prime pagine dei principali quotidiani.

(fn-fdr)