Alluvioni, superare la logica dell’emergenza #Italiasicura

Alluvioni, superare la logica dell’emergenza #Italiasicura

Da una parte il dissesto idrogeologico e la carenza di infrastrutture idriche, dall’altra il contenzioso generato dai ricorsi solitamente presentati dalle ditte non assegnatarie dell’appalto.

Genova, Parma e le altre città colpite in questi giorni meritano senza dubbio il nostro impegno a cambiare le regole. Non è più accettabile che il contenzioso blocchi i cantieri.
Si individuino soluzioni volte a garantire l’inizio di quei lavori che salveranno vite umane e, nello stesso tempo, offrano un risarcimento a chi dovesse, dopo anni dal ricorso, risultare titolare di qualche diritto.
E’ di queste ultime ore anche la nuova alluvione in Maremma, qui i lavori di messa in sicurezza dell’Albegna,erano affidati al Consorzio di bonifica della Toscana sud, ente cui spetta intervenire per la sicurezza idraulica: ingiustificabili ritardi hanno prodotto un nuovo disastro e altre due vittime innocenti.
Con l’avvio della campagna #Italiasicura tutti siamo chiamati a vigilare e,noi parlamentari, insieme al Governo, a provvedere con nuove e più severe regole.
#Italiasicura, uno spot, una campagna on line, una galleria fotografica e un sito web –www.italiasicura.governo.it – che hanno come obiettivo il coinvolgimento di tutti i cittadini nella conoscenza del territorio in cui vivono e la possibilità di verificare in modo puntuale quali, a che punto sono e quali saranno gli interventi previsti per la mitigazione del rischio rappresentato da frane e alluvioni, la situazione degli impianti e reti capaci di rendere il nostro Paese allineato agli altri partner europei nella gestione dell’acqua e un osservatorio permanente sugli interventi in corso e previsti sulle scuole italiane.

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