28 cervelli italiani al top nell’Unione Europea

28 cervelli italiani al top nell’Unione Europea

Ancora una volta il nostro Paese si conferma tra i migliori produttori di cervelli in Europa. I nostri ricercatori si sono piazzati al terzo posto con ben 28 progetti nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’ Ue Starting Grant che ha messo in palio 485 milioni per premiare l’eccellenza della scienza europea. Davanti all’Italia solo la Germania e la Francia. Il programma Starting Grant è stato pensato per sostenere i giovani ricercatori promettenti con un bagaglio di esperienza post-dottorato compreso tra i due e i setti anni. Selezionati fra 3.273 giovani ricercatori in gara, 328 sono stati i vincitori del finanziamento, ciascuno dei quali avrà a disposizione un budget fino a 2 milioni di euro. Tra i campi di ricerca premiati, fisica e ingegneria sono al primo posto con 143 progetti, seguiti da scienze della vita (124) e scienze umane (61). L’Italia però si situa al nono posto come paese che “ospita” le ricerche nei suoi laboratori. In totale sono 11 i progetti che verranno sviluppati presso le istituzioni italiane: 3 progetti saranno svolti presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2 al Politecnico di Torino, 2 all’università Federico II di Napoli e uno rispettivamente all’Istituto italiano di tecnologia, all’università di Trento, allo European University Institute e allo Humanitas Mirasole. Si tratta di un passo fondamentale per favorire la crescita e l’innovazione nel nostro Paese, ma occorre sviluppare piani d’azione concreti affinché i “nostri cervelli” restino in Italia.

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