Camera: approvato ddl sul conflitto di interessi

Camera: approvato ddl sul conflitto di interessi
L’Assemblea di Montecitorio ha approvato un testo unificato volto a dettare una nuova disciplina per la risoluzione dei conflitti di interesse, sostituendo la vigente normativa recata dalla legge n. 215/2004.
 
In via generale, il nuovo testo individua l’insorgere di un conflitto di interessi in tutti i casi in cui il titolare di una carica di governo sia titolare di un interesse economico privato tale da condizionare l’esercizio delle funzioni pubbliche ad esso attribuite o da alterare le regole di mercato relative alla libera concorrenza.

destinatari della nuova disciplina normativa sono i titolari di cariche politiche, individuati nei:

– titolari di cariche di governo nazionali (il Presidente del Consiglio dei ministri, i vicepresidenti del Consiglio dei ministri, i ministri, i vice ministri, i sottosegretari di Stato e i commissari straordinari del Governo di cui all’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400);

– titolari di cariche di governo regionali (i Presidenti delle regioni e delle province autonome ed i componenti della giunte regionali e delle province autonome);

– membri del Parlamento;

– consiglieri regionali.

Le disposizioni della legge si applicano altresì ai componenti delle Autorità amministrative indipendenti.

La competenza per l’attuazione delle nuove disposizioni è attribuita all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), la cui composizione è aumentata da tre a cinque membri, per i quali è ridefinita anche la modalità di elezione e sono richieste specifiche competenze e professionalità.

Il testo passa ora all’esame del Senato.

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