Fondazioni Liriche, “Bene il parere della Corte Conti, la nuova legge sullo Spettacolo dal Vivo va esattamente nel senso delle criticità sollevate”

Fondazioni Liriche, “Bene il parere della Corte Conti, la nuova legge sullo Spettacolo dal Vivo va esattamente nel senso delle criticità sollevate”

Dichiarazione della vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi in merito alla relazione sul controllo dei conti 2015 delle 14 Fondazioni italiane

“La necessità di una revisione del sistema delle Fondazioni Liriche, rilevata dalla Corte dei Conti, mi vede concorde e la Legge sullo Spettacolo dal Vivo, in via di approvazione, di cui sono stata promotrice e relatrice, è pensata anche per risolvere le criticità economico-patrimoniali di carattere strutturale che sono state evidenziate”, lo dichiara la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi in merito alle situazioni di notevoli difficoltà finanziare in cui versano le Fondazioni Liriche, rilevate dalla relazione della Corte di Conti che ricorda come otto organismi su 14 (tra cui il Maggio Musicale Fiorentino) siano assoggettate a Piani di rientro.

“Un impegno a sostenere e valorizzare il settore lirico sinfonico, contribuendo a un migliore rapporto fra costi e ricavi, arriva dal nuovo quadro normativo, atteso da decenni e volto ad un un nuovo sviluppo organico ed unitario, puntando sulla qualità delle produzioni, sui giovani artisti e valorizzando tutte le imprese ed i lavoratori del settore. Proprio attraverso l’ottimizzazione delle risorse interne e delle produzioni originali come auspicato dalla Corte dei Conti – afferma Di Giorgi che sottolinea – Abbiamo per questo previsto la suddivisione del Fondo per lo spettacolo in due differenti fondi, uno destinato esclusivamente alle fondazioni lirico-sinfoniche ed uno a tutti gli altri settori dello spettacolo, così da ottenere finanziamenti certi e favorire la la progettualità pluriennale”.