Maggio Metropolitano: “I Comuni al centro della cultura diffusa”

Maggio Metropolitano: “I Comuni al centro della cultura diffusa”
“Il progetto del Maggio Musicale Fiorentino rivolto ai Comuni della Città Metropolitana incarna appieno lo spirito e le finalità del DDL sul codice dello Spettacolo dal Vivo, recentemente approvato al Senato: decine di eventi culturali diffusi sul territorio rivolti anche alla formazione del giovane pubblico, rappresentano quella valorizzazione delle periferie, delle realtà locali e dei loro spazi teatrali, pensata, proposta e contenuta nel Testo che dopo decenni andrà a normare e rendere organico un panorama artistico bisognoso di certezze, riconoscimenti, sostegno e prospettive”. Così la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi sottolinea l’importanza del progetto Maggio Metropolitano presentato oggi a Firenze dal Sindaco Nardella e dal Sovrintendente Chiarot.
 
“Gli oltre cento appuntamenti, che si articoleranno fino alla prossima primavera sul territorio locale, non solo contribuiranno a diffondere l’eccellenza musicale e le professionalità di cui il nostro Maggio Fiorentino può vantarsi, ma – aggiunge Di Giorgi –  accenderanno i riflettori su quei luoghi, dai cinema ai teatri, dalle scuole alle biblioteche che sono i fari decentrati della formazione di un pubblico metropolitano che può beneficare della mobilità artistica e della circolazione delle opere. Così come il Testo sullo Spettacolo mira a valorizzare, attraverso anche il legame tra Fondazioni Liriche e territori e attraverso l’attivazione di piani straordinari per la ristrutturazione e l’aggiornamento tecnologico di teatri o spazi destinati a spettacolo per i Comuni al di sotto di 15mila abitanti”.
 
“Nello spirito di potenziare il rapporto tra la cittadinanza e il teatro, avvicinando il nuovo pubblico – conclude la senatrice –  il Maggio Musicale torna dopo tanti anni ad avere quel ruolo di cardine della crescita culturale”.