Si è aperta al Saschall ‘Le scuole si presentano’, l’iniziativa per orientarsi nelle scelte di studio future.

L’assessore Di Giorgi: «tavolo con dirigenti scolatici, categorie economiche e parti sociali. Servirà per analizzare i ‘bisogni formativi’ del territorio e individuare percorsi educativi utili per lo sviluppo della città»
Sono 46 le scuole superiori fiorentine e del suo comprensorio, dai licei agli istituti tecnici e professionali fino agli istituti alberghieri e al conservatorio Cherubini, che partecipano alla 14sima edizione di “Le scuole si presentano”. La rassegna di orientamento scolastico, organizzata dal Quartiere 2 in collaborazione con l’assessorato all’educazione, si è aperta questa mattina al Saschall di lungarno Moro e si concluderà domani sera.
L’iniziativa offre due giornate di incontro e informazione tra gli istituti scolastici, i ragazzi della scuola dell’obbligo e le loro famiglie, per fare chiarezza tra le numerose offerte formative e orientarsi nelle scelte di studio future.
Ciascuna scuola si presenta in uno stand dove insegnanti e operatori qualificati forniranno alle famiglie e ai ragazzi materiale informativo sulle attività dell’istituto e progetti e convenzioni con altri istituti europei.
«Si tratta di un appuntamento dal quale non si può prescindere» ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina ha visitato gli stand insieme a Gianluca Paolucci e Marco Colangelo, rispettivamente presidente del Quartiere 2 e presidente della commissione politiche giovanili, ed ha partecipato alla tavola rotonda ‘Quale scuola per il futuro?’ che visto i contributi dei dirigenti scolastici Masimo Batoni, Giancarlo Fegatelli, Paolo Collini, Lucia Anna Calogero, Elisabetta Bonalumi.
L’assessore Di Giorgi si è impegnata a convocare un tavolo tra i dirigenti scolatici e i rappresentanti delle categorie economiche e delle parti sociali: servirà per compiere un’analisi dei ‘bisogni formativi’ del territorio e individuare percorsi educativi per i giovani utili per lo sviluppo della città, a partire dalle realtà produttive.
«Non si può che partire da un’analisi corretta della realtà della nostra città – ha rilevato – per orientare famiglie e ragazzi verso una scelta consapevole che garantisca loro, nel futuro, opportunità di lavoro».
Oltre all’Itis Leonardo da Vinci partecipano alla rassegna al Saschall anche i centri di formazione professionale del Comune e del ‘servizio di orientamento’ della Provincia che svolgono un importante ruolo contro la dispersione scolastica.
L’accoglienza del pubblico è invece affidata ai ragazzi degli istituti ad indirizzo turistico/alberghiero Saffi e Buontalenti che, guidati dei loro insegnanti, organizzeranno dei buffet per i visitatori.
«Questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore all’educazione – fa parte integrante della proposta formativa. Valorizzare la scuola è fondamentale per formare cittadini non solo competenti ma anche capaci di affrontare le nuove sfide, come quella dell’integrazione».
«Molte famiglie non riconoscono un ruolo chiaro alla scuola – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – i genitori devono porsi in un rapporto costruttivo nei suoi confronti, riconoscendo agli insegnanti competenze e responsabilità nell’educazione dei ragazzi. Nella scuola bisogna investire ed è necessario riconsegnarle quel ruolo di centralità che sembra andare decadendo in questo momento storico: i valori del sacrificio, dello studio e della ricerca di competenze e istruzione sembrano messi da parte in nome del facile successo e degli obiettivi che si raggiungono senza impegno, con un’apparizione in tv o conoscendo le persone giuste. Riportare i ragazzi al rispetto dell’istituzione scolastica e alla serietà dei comportamenti, nello studio e nel raggiungimento degli obiettivi di crescita personali, è compito precipuo della scuola che sempre più va valorizzata».

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