CdM: riforma della Pubblica Amministrazione

CdM: riforma della Pubblica Amministrazione

Si è riunito mercoledì 15 giugno a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi.

Su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, il Consiglio ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante norme per il riordino della pubblica amministrazione.

Nello specifico si abbattono i tempi lunghi attivando la conferenza semplificata, che non prevede riunioni fisiche ma solo l’invio di documenti per via telematica; la conferenza simultanea con riunione (anche telematica) si svolge solo quando è strettamente necessaria; l’assenso delle amministrazioni che non si sono espresse si considera acquisito; ciascun livello di governo parlerà con una sola voce; il termine della conferenza, oggi di fatto indefinito, viene stabilito perentoriamente in al massimo 5 mesi.

Il Consiglio ha poi approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che prevede la possibilità di presentare presso un unico ufficio, anche in via telematica, un unico modulo valido in tutto il paese.

La pubblica amministrazione destinataria delle istanze e richieste pubblica sul proprio sito istituzionale il modulo. E’ previsto un unico ufficio a cui rivolgersi, che avrà il compito di interagire con tutti gli altri uffici e/o amministrazioni interessate. La richiesta al cittadino di documenti ulteriori rispetto a quelli previsti è considerata inadempienza sanzionabile sotto il profilo disciplinare.

Per saperne di più:

www.governo.it