Nella seduta dell’8 febbraio la Camera ha approvato con 236 voti favorevoli, 38 contrari e 77 astenuti, il decreto-legge 243/2016 recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche presenti in alcune aree del Mezzogiorno. Il testo passa ora all’esame del Senato per la definitiva conversione in legge che dovrà avvenire entro il 28 febbraio.
Il provvedimento prevede interventi per circa 3 miliardi di euro con misure rivolte ad affrontare criticità nelle aree del Mezzogiorno in diversi settori: ambientale, lavoro, politiche sociali e istruzione. Nello specifico il decreto interviene a sostegno dell’Ilva di Taranto, prevede inoltre misure volte al risanamento ambientale dell’area di Bagnoli, al rafforzamento del credito d’imposta concesso alle imprese del Mezzogiorno, al sostegno della modernizzazione dell’economia del Sud, alla lotta alla criminalità; sono previsti fondi per le fasce più deboli, per l’ammodernamento dei servizi di radioterapia oncologica, misure per il trasporto marittimo e la revisione della norma sugli appalti del prossimo G7 di Taormina.
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