Consiglio dei Ministri del 10 marzo

Consiglio dei Ministri del 10 marzo
Venerdì 10 marzo si è riunito il Consiglio dei ministri che, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e dei Ministri competenti, ha approvato cinque decreti legislativi che introducono misure necessarie all’attuazione e all’adeguamento della normativa nazionale a direttive o regolamenti europei.
I decreti approvati sono relativi ai punti esposti qui di seguito:
 
1.Valutazione di impatto ambientale
2.Commercializzazione dei prodotti da costruzione
3.Trasparenza informativa e caratteristiche dei “conti di pagamento”
4.Scambio di informazioni nel settore fiscale e prezzi di trasferimento
5.Lotta alla corruzione nel settore privato
 
Inoltre, è stato approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che prevede la revisione della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, di cui il provvedimento razionalizza la composizione e le attribuzioni, non solo in un’ottica di riduzione dei costi ma anche allo scopo di accrescerne l’efficienza, l’autorevolezza e il rilievo.
 
Il Consiglio dei ministri ha in seguito approvato un disegno di legge concernente la ratifica e l’esecuzione della convenzione che riguarda la costruzione e l’esercizio di un impianto laser europeo a elettroni liberi a raggi X.
Indicato come uno dei progetti più importanti nelle “roadmap” prodotte da ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures), l’infrastruttura European XFEL porrà l’Europa all’avanguardia in campo internazionale, aprendo nuove strade per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche fondamentali e per le loro applicazioni in campo biologico, medicale e dei nuovi materiali.
 
Il Consiglio dei ministri ha infine deliberato la concessione in esclusiva alla RAI, per una durata decennale, dell’esercizio del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale sul territorio nazionale; ha approvato lo statuto della Fondazione “Italia sociale”, istituita dalla legge delega di riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e della disciplina del Servizio civile universale e ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016, in ragione degli eventi sismici e degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno colpito i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, autorizzando un ulteriore stanziamento di 70 milioni di euro destinato a far fronte ad ulteriori interventi di soccorso legati alla fase di emergenza. 
 
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