Consiglio dei Ministri del 24 marzo

Consiglio dei Ministri del 24 marzo

Si è svolto a Palazzo Chigi, lo scorso 24 marzo, Il Consiglio dei ministri sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni e Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. Il Cdm ha esaminato diversi provvedimenti e tra questi la rottamazione delle cartelle esattoriali, con i termini prorogati al 21 aprile. Il decreto legge proroga i termini relativi alla disciplina della definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016, contenuto nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016.
Durante la seduta sono stati approvati due provvedimenti che riguardano l’editoria: approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 26 ottobre 2016, n. 198, prevede disposizioni per la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici. Inoltre, è stato approvato in esame preliminare un regolamento adottato ai sensi della legge 28 dicembre 2015, n. 208, (legge di stabilità 2016), che ha previsto una riforma della disciplina relativa ai contributi pubblici a sostegno delle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale, anche attraverso la costituzione di un Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.

Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171, in materia di dirigenza sanitaria anche a seguito della sentenza n. 251 del 2016 della Corte Costituzionale.
Il provvedimento interviene sul decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171, che disciplina il conferimento degli incarichi di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario, nonché, di direttore dei servizi socio-sanitari, ove previsto dalla legislazione regionale.

Il Governo ha anche ratificato l’esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all’attuazione di un servizio di autostrada ferroviaria tra l’Italia e la Francia, fatto a Lussemburgo il 9 ottobre 2009 (disegno di legge); Approvato inoltre, un decreto legislativo di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige finalizzato a innovare la vigente disciplina in materia di accertamento della conoscenza della lingua italiana, tedesca e ladina previsto quale requisito per le assunzioni degli impiegati della pubblica amministrazione in Provincia di Bolzano, nonché per il personale degli uffici della PA situati nella provincia di Trento qualora abbiano competenza regionale. Il decreto stabilisce l’equipollenza tra gli attestati di conoscenza delle lingue italiana e tedesca previsti dal d.P.R. n. 752 del 1976 e le certificazioni linguistiche del Quadro comune europeo di riferimento delle lingue (QCER).

Il Consiglio dei ministri ha esaminato inoltre, e deciso di non impugnare, diverse leggi delle Regioni e delle Province Autonome, mentre ha invece deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Lavagna (GE).