“Nei giorni scorsi, finalmente, il Comitato tecnico scientifico ha licenziato le linee guida per la fascia 0-3. Si è concluso quindi l’iter per riportare negli ambienti dei nidi, delle scuole dell’infanzia paritarie private tutti i nostri piccoli da zero a sei anni”. Lo dichiarano, in una nota, i parlamentari Pd Rosa Maria Di Giorgi e Paolo Siani “Confessiamo qui una certa emozione alla fine di una battaglia politica che ci ha visto in campo accanto alle famiglie e ai bambini. Il Pd – proseguono – è sempre stato convinto che l’apertura delle scuole e dei servizi all’infanzia il prima possibile fosse dovuta ai nostri bambini e ragazzi. Abbiamo sempre sostenuto che anche per la scuola dovesse farsi uno sforzo ulteriore per riportare i ragazzi alla loro vita di relazione e nelle loro classi prima di settembre. Ma non è stato ritenuto opportuno dal Comitato tecnico scientifico, nonostante le molte obiezioni di altri esperti e scienziati e così abbiamo dovuto seguire le decisioni che sono state assunte”.
“Ora – dichiarano Di Giorgi e Siani – le attività con insegnanti e operatori per i bambini da 0 a 6 anni sono possibili. Il Tavolo Bambine e Bambini, trasversale nella maggioranza, costituito da una quindicina di parlamentari, ha sostenuto questa soluzione da molte settimane e la pubblicazione di queste ultime linee guida, molto attese da Regioni e Comuni e dal mondo più ampio delle scuole paritarie e private, oltre che dalle famiglie, è un grande risultato. Ci aspettiamo dal 15 giugno di veder riaprire i servizi all’infanzia in tutta Italia, con progetti, attività e quanto sia utile per restituire ai bambini le relazioni sociali, l’apprendimento e il gioco comunitario cui hanno diritto. Il Governo e il Parlamento hanno fatto quanto necessario per gli enti e le istituzioni del territorio e si apprestano a supportare in modo consistente le scuole paritarie di ogni ordine e grado riconoscendone il ruolo di titolari di servizio pubblico. Tale servizio ci aspettiamo nelle prossime settimane da queste realtà. È ora il momento per enti territoriali e gestori di scuole dell’infanzia, paritarie e private, e nidi di mettersi in gioco. Nel frattempo è giusto discutere dei temi connessi alla riapertura generalizzata del mondo della scuola a settembre, ma in questi giorni le famiglie, il Governo e il Parlamento attendono con urgenza riaperture immediate, sulla base di progetti di attività concreti che potranno essere messi in campo da ciascuna di queste realtà nei territori”.
“Grazie alla ministra Elena Bonetti e alla viceministra Anna Ascani, oltre che all’assessore Cristina Grieco, responsabile nazionale scuola per la conferenza stato regioni, che ci hanno sostenuto convintamente in questo percorso”, concludono.