“Lo strappo della minoranza è un gioco per il Colle”

“Lo strappo della minoranza è un gioco per il Colle”

Oggi la minoranza del gruppo del Pd del Senato, nonostante l’assemblea del gruppo ieri, alla presenza del segretario Renzi, avesse deciso diversamente, non ha ritirato l’emendamento Gotor relativo alla percentuale di capilista nei collegi indicati dal partito. Se lo è votato e ha consumato uno strappo che lascerà un segno. Nessun rispetto per il gruppo, per il capogruppo Zanda che dopo la discussione ha fatto votare, nessun rispetto per il proprio segretario. Nessun senso di appartenenza al partito. Andare fino in fondo su che cosa? …

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Congresso PD: “La “Ditta” guardi al futuro con Renzi e non si accontenti di far sopravvivere un piccolo mondo antico”

Congresso PD: “La “Ditta” guardi al futuro con Renzi e non si accontenti di far sopravvivere un piccolo mondo antico”

“La “Ditta” guardi al futuro e non si accontenti di far sopravvivere un piccolo mondo antico che non c’è più. Possiamo scegliere se accettare la sfida del cambiamento, aprendoci alla società e al rinnovamento, con un segretario in testa a tutti i sondaggi di gradimento, come Matteo Renzi, o puntare su candidati legati a formule e ritualità consunte, meravigliandoci poi se i cittadini non ci capiscono”.

E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, commentando l’incontro odierno promosso dall’area vicina all’ex segretario Bersani.

“La …

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Ospite a Zeta, su LA7, con Padellaro, Mieli, Orfini e Minzolini [video]

Ospite a Zeta, su LA7, con Padellaro, Mieli, Orfini e Minzolini [video]

Video della mia partecipazione alla puntata di “Z” andata in onda il 15/3/2013 dallo studio romano di La7, condotta da Gad Lerner, con Paolo Mieli, Enrico Mentana, Antonio Padellaro, Augusto Minzolini e Matteo Orfini.

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Un’Italia da governare

Commentare questa tornata elettorale non è facile, anche a mente fredda. Il risultato è stato molto deludente e sarebbe difficile negarlo. Come Centrosinistra non siamo riusciti a convincere i cittadini che la nostra proposta per la rinascita dell’Italia era quella giusta. Le nostre idee non sono passate, non hanno “rotto” il muro dell’antipolitica, a differenza di quanto pensavamo. Questo è il primo punto su cui riflettere, per capire cosa abbiamo sbagliato.

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